Benessere e patrimonio. Il ruolo del welfare culturale nelle comunità
Giornata di studi dedicata al benessere e al patrimonio culturale, articolata in due parti: una mattinata dedicata a interventi istituzionali e tematici specifici e una seconda parte laboratoriale con output individuali sui differenti temi analizzati.
La giornata di studi sarà focalizzata su argomenti di grande attualità come la disparità di genere nei musei, i progetti dedicati all’inclusione di persone fragili e le guide accessibili per i luoghi della cultura.
L’obiettivo è quello di condividere esperienze, identificare problemi e sviluppare azioni concrete per superare gli ostacoli in questo peculiare settore, concentrandosi sulle strategie per integrare il benessere culturale nelle politiche di welfare delle comunità locali, con esempi tangibili rispetto ai progetti già effettuati in Umbria e alle altre interessanti proposte realizzate su tutto il territorio nazionale.
PROGRAMMA
Ore 10.00/10.15 > Saluti istituzionali e avvio lavori. Annarita Falsacappa, Sindaca del Comune di Bevagna
Ore 10.15/11.30 > La parola agli esperti: interviste ai professionisti a policy maker sui temi del Welfare Culturale
- Amalia Egle Gentile, Responsabile del Laboratorio di Health Humanities del Centro Nazionale Malattie Rare dell’Istituto Superiore di Sanità
- Antonella Pinna, Dirigente Servizio Valorizzazione risorse culturali, Musei, archivi e biblioteche della Regione Umbria
- Mauro Zampolini, Direttore del dipartimento di Riabilitazione dell’Azienda Usl Umbria 2 e dell’ospedale “San Giovanni Battista” di Foligno, presidente della Società Italiana di Riabilitazione Neurologica
Ore 11.30/11.45 > Pausa caffè
Ore 11.45/13.00 > Tavola rotonda sul ruolo del welfare culturale nelle comunità (modera Antonella Pinna)
- L’importanza del Welfare Culturale
Annalisa Cicerchia, economista della cultura, Vice-Presidente del Cultural Welfare Centre - Gender Equality e Università
Patrizia Dragoni, Professoressa associata di Museologia presso l’Università degli Studi di Macerata - Contenuti accessibili. Il Perugino di San Pietro, dalla ricerca al digitale
Laura Teza, Professoressa associata di Storia dell’Arte Moderna presso l’Università degli Studi di Perugia
Davide Tugliani, Dottorando in Storia dell’Arte presso Università degli studi di Perugia
Sibille Wsevolojsky, Medriatrice culturale presso Réunion des Musées Métropolitains – Rouen, Normandie - Crescere nell’arte = benefici dell’arte nello sviluppo del bambino
Agata Polizzi, Professoressa di Pediatria presso l’Università di Catania e membro senior del Laboratorio di Health Humanities (ISS) - ArteMIA-L’Arte come Mezzo per l’Inclusione e l’Accessibilità, il progetto di Welfare Culturale per la Regione Umbria
Giorgia Marchionni, Marta Onali, Storiche dell’arte
Ore 13.00/15.00 > Pausa pranzo
Ore 15.00/16.30 > Laboratori per lo scambio di buone pratiche. (Si prega di esprimere la propria preferenza in fase di registrazione)
- Laboratorio AIDA – Alzheimer patients Interaction through Digital and Arts
Migliorare la qualità della vita delle persone affette da demenza e dei loro caregiver attraverso il patrimonio culturale digitale - Laboratorio ArteMiA – L’Arte come mezzo per l’inclusione e l’accessibilità
Rendere più accessibili e accoglienti i musei tramite la redazione di guide basate il metodo Easy to Read - Laboratorio Gender Equality & Culture
Linee guida per una comunicazione rispettosa e sensibile al genere nei musei - Laboratorio Arte & Scienza al Museo
Scoprire come le neuroscienze ci aiutano a comprendere in che modo arte, scienza e salute sono correlate